Bari: al via il protocollo di intesa tra la Direzione Marittima della Puglia e Basilicata Ionica e Ambiente Mare Italia – AMI ETS

Firmato a Bari un patto tra la Direzione Marittima della Puglia e Basilicata Ionica e Ambiente Mare Italia – AMI ETS.

Sul tavolo dell’accordo sono tante le priorità in ordine alle tematiche della tutela dell’ambiente marino e costiero evidenziate dal Contrammiraglio (CP) Vincenzo Leone, Direttore Marittimo della Puglia e Capo del Compartimento marittimo di Bari e dal Presidente di AMI ETS, Alessandro Botti. Grande risalto, da parte dei firmatari dell’accordo, viene dato agli attori destinatari dell’azione di sensibilizzazione e educazione ambientale, i giovani”.

“Collaborare con AMI rappresenterà – dichiara il Contrammiraglio (CP) Vincenzo Leone, Direttore Marittimo della Puglia e Capo del Compartimento marittimo di Bari – per la Direzione Marittima della Puglia e delle Basilicata Ionica un ulteriore opportunità di crescita nel quotidiano impegno del nostro straordinario personale volto alla tutela ed alla conservazione delle risorse marittime. Condividere progetti ed esperienze, soprattutto nel settore della divulgazione della cultura del mare, sarà davvero interessante nella comune ricerca di ampliare, in modo inclusivo e proattivo, la platea di coloro che possono, in vario modo, sostenerci in questa entusiasmante avventura che è vivere e far vivere sempre meglio il nostro Mediterraneo, antichissima culla di cultura, tradizioni e unicità ambientali, patrimonio assoluto dell’intera umanità”.

“La firma del Protocollo con la Guardia Costiera pugliese è per AMI molto importante – interviene Alessandro Botti, Presidente di AMI ETS – e occasione di ulteriore rilancio delle attività di divulgazione, sensibilizzazione e intervento ambientale nella Regione continentale con la maggior estensione di coste”.

E aggiunge – “la Guardia Costiera e AMI sono sempre di più impegnate in Puglia a garantire la diffusione di una nuova cultura ambientale e dell’impegno civile dei giovani e degli operatori del mare”.
In sintesi, i punti cardine dell’accordo sono: l’educazione ambientale con il coinvolgimento delle scuole, l’organizzazione di giornate di intervento ambientale per la conservazione e la tutela degli ecosistemi marini e il coinvolgimento di tutti coloro che vivono il mare.

I punti cardine dell’accordo

In sintesi, i punti cardine dell’accordo sono:

• l’educazione ambientale con il coinvolgimento delle scuole;

• l’organizzazione di giornate di intervento ambientale per la conservazione e la tutela degli ecosistemi marini e il coinvolgimento di tutti coloro che vivono il mare.

Ma non mancano tra gli obiettivi, iniziative ricreative rivolte a bambini e adulti socialmente disagiati, disabili o persone con gravi patologie. Con il progetto ViviMare, la Direzione Marittima della Puglia, fatte salve le priorità operative ed istituzionali della componente aereonavale assegnata, cercherà anche di offrire alle persone più fragili e alle loro famiglie un’esperienza di conoscenza e di contatto speciale con il mare. AMI metterà a disposizione i suoi esperti ambientali per rendere l’esperienza ancora più unica.

Inoltre, Ambiente Mare Italia si impegna, in accordo con la Direzione Marittima della Puglia e Basilicata, a coinvolgere in tutte le iniziative di sensibilizzazione e impegno civile anche le associazioni locali, i circoli nautici, i diving, le Istituzioni locali e le aziende, nonché a supportare la Direzione Marittima e le sue articolazioni territoriali ad attuare al proprio interno ogni iniziativa di sensibilizzazione ambientale e di tutela della biodiversità marina.