Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo.
7 Luglio 2023
Biodiversità
L’8 luglio ricorre la Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo, istituita nel 2014 per aumentare la consapevolezza sullo stato di salute del Mare Nostrum e sui pericoli che lo minacciano.
Il Mar Mediterraneo è uno scrigno della biodiversità marina del nostro Pianeta, perché pur avendo una superficie di circa l’1% di tutti gli oceani, ospita oltre 12 mila specie marine, tra il 4 e il 12% della biodiversità marina mondiale.
Secondo l’ISPRA sono oltre 240 le specie aliene identificate nel nostro mare, di cui il 68% ormai stabile lungo le nostre coste. Sui fondali italiani si deposita più del 70% dei rifiuti marini, dei quali il 77% è plastica. Sulle spiagge si trovano in media di 400 rifiuti ogni 100 metri e nel Mediterraneo più del 63% di tartarughe marine ha ingerito plastica.
Inquinamento da plastica e microplastica.
Il Mare Nostrum è uno dei mari più inquinati della Terra con 1.178.000 tonnellate di plastica accumulata e il 7% delle microplastiche, secondo i dati dell’ultimo report dell’International Union for Conservation of Nature and Natural Resources (IUCN). Ogni anno si accumulano nel Mediterraneo circa 229 mila tonnellate di plastica, principalmente a causa della cattiva gestione del ciclo dei rifiuti sulla terra ferma, equivalenti a più di 500 container al giorno.
La concentrazione di microplastiche nel Mar Mediterraneo è circa quattro volte maggiore rispetto all’Oceano Pacifico settentrionale, a causa della caratteristica morfologia semichiusa di questo mare e delle diverse attività di generazione di rifiuti di plastica provenienti dai Paesi circostanti, secondo lo studio “Microplastiche nel Mar Mediterraneo: fonti, intensità dell’inquinamento, salute del mare e politiche normative”.
Uno dei mari più ricchi di biodiversità.
I nostri mari sono indispensabili per garantire la vita sulla Terra: le acque regolano il clima del nostro Pianeta, producono ossigeno, forniscono nutrimento e sono fonte di sussistenza per centinaia di milioni di essere umani. Le risorse marine sono spesso considerate infinite, tuttavia la biodiversità degli oceani è in forte diminuzione a causa dell’impatto crescente delle attività umane.
In particolare il Mar Mediterraneo ospita circa 17.000 specie, il 18% di tutte le specie marine esistenti e il 30% di specie endemiche, che non si possono trovare in nessun’altra parte del mondo. Ad esempio la Posidonia oceanica, una pianta marina che forma enormi praterie offrendo rifugio a migliaia di specie marine ed è fondamentale per la produzione di ossigeno e la depurazione delle acque.