Cop 28. Maggiore ambizione e collaborazione contro la crisi climatica.
4 Dicembre 2023
Clima
Il 30 novembre 2023 si è aperta all’Expo City di Dubai la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP28, sotto la presidenza degli Emirati Arabi Uniti, con l’obiettivo di accelerare l’azione collettiva sul clima.
Secondo una prima valutazione dei progressi globali nell’attuazione dell’Accordo di Parigi del 2015, il mondo non è sulla buona strada per limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C entro la fine di questo secolo e, malgrado il passaggio all’energia pulita stia accelerando, la transizione non è ancora abbastanza veloce da limitare il riscaldamento entro le ambizioni attuali.
E’ necessaria una maggiore ambizione nel raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi, mentre le nazioni si preparano a presentare piani d’azione nazionali per il clima entro il 2025, aggiornati con azioni specifiche per accelerare i tagli alle emissioni, rafforzare la resilienza agli impatti climatici e fornire il sostegno e i finanziamenti necessari per la trasformazione.
“I leader devono mantenere gli obiettivi: il messaggio è chiaro – ha affermato il Segretario esecutivo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici Simon Stiell – Mentre i leader lasciano Dubai dopo il vertice di apertura, il loro messaggio ai negoziatori deve essere altrettanto chiaro: non tornare a casa senza un accordo che farà davvero la differenza”.
Tra gli obiettivi principali della finanza climatica troviamo la ricostituzione del Fondo verde per il clima e l’incremento delle risorse finanziarie per l’adattamento e l’operatività del Fondo che aiuterà a compensare i Paesi vulnerabili che devono far fronte alle perdite e ai danni causati dal cambiamento climatico. I progressi sui finanziamenti per il clima alla COP28 saranno cruciali per gettare le basi per una transizione giusta e inclusiva verso le energie rinnovabili e l’eliminazione graduale dei combustibili fossili.