Blue Economy. La nuova sfida per il futuro.
24 Giugno 2022
Blue Economy
Il Pianeta non è solo Green, ma anche Blue. A puntare su una strategia di crescita più Blue ci pensa l’Unione Europea che ha scelto di puntare la sua strategia sulla Blue Economy per raggiungere alcuni tra gli obiettivi posti dal Green Deal europeo. I mari e gli oceani sono un importante motore di crescita e di sviluppo per l’Europa e secondo le stime delle Nazioni Unite e di OECD (Organization for Economic Co-operation and Development), oggi l’economia del mare occupa direttamente 31 milioni di persone e contribuisce al 2,5% del valore aggiunto lordo mondiale.
In più gli oceani e i mari incidono in maniera importante sulla tutela della biodiversità e contribuiscono alla regolazione del clima.
La transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile sono dunque imprescindibili da una strategia Blue.
La Blue Economy si riferisce ad ogni attività con una dimensione marittima e a emissioni zero, come ad esempio alle energie marine rinnovabili, all’acquacoltura, turismo costiero e trasporto marittimo sostenibili, bio-economia. In questo settore i problemi da affrontare sono tanti, come quello della sicurezza dei trasporti marittimi e dello sversamento del petrolio in mare.
Per tutti questi motivi e per accelerare la transizione verso una economia a zero emissioni di carbonio entro il 2050, l’Unione europea ha scelto di puntare sulla Blue Economy.
Grazie ad un nuovo strumento di finanza, il BlueInvest Fund, settantacinque milioni di euro sono stati stanziati per sostenere startup e Pmi che sviluppano prodotti, materiali e servizi innovativi, capaci di contribuire a migliorare la conservazione degli oceani e la sostenibilità della blue economy.
Ci auguriamo di veder crescere tanti servizi e prodotti innovativi e più sostenibili per il nostro Pianeta.