Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha firmato un decreto che fissa i criteri di riparto di un Fondo da 160 milioni di euro interamente destinati a interventi per il contrasto al consumo di suolo.

Questo fondo, dedicato al finanziamento di interventi di rinaturalizzazione di suoli degradati o in via di degrado in ambito urbano e periurbano, rappresenta un importante passo avanti verso la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale.

Criteri di ripartizione delle risorse.

Le risorse saranno allocate tra le Regioni e le Province autonome, tenendo conto di parametri fondamentali come la superficie territoriale colpita da problematiche ambientali, la popolazione residente e la densità di suolo consumato.

Questa strategia mira a garantire un utilizzo equo e mirato dei fondi, affinché le aree più bisognose possano beneficiare di interventi efficaci.

Rapidità degli interventi.

Il decreto prevede anche una semplificazione nella programmazione degli interventi.

Attraverso la stipula di accordi di programma tra le Direzioni generali regionali e la Direzione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sarà possibile apportare rapidamente modifiche e aggiornamenti necessari per ottimizzare l’uso delle risorse.

Coinvolgimento degli Enti territoriali.

Un aspetto cruciale di questo processo è il coinvolgimento attivo degli enti territoriali.

La programmazione con il Ministero avverrà in due fasi: la prima fase prevede la valutazione di ammissibilità da parte delle Regioni, che esamineranno le richieste di finanziamento presentate dagli enti locali; la seconda fase consisterà in un’istruttoria tecnica condotta dalle Autorità di bacino distrettuali.

Con questa iniziativa, il Governo si impegna a promuovere una gestione sostenibile del suolo, contribuendo alla lotta contro il degrado ambientale e favorendo un futuro più verde e resiliente per le nostre comunità.

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