Earth Overshoot Day. Da oggi il Pianeta ha esaurito le proprie risorse naturali per il 2025.

Ambiente Mare Italia - AMI Informa

24 Luglio 2025

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Ogni anno, il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra rappresenta il momento in cui l’umanità esaurisce le risorse naturali disponibili per l’intero anno. L’Earth Overshoot Day 2025 cade il 24 luglio, segnando un record di sovrasfruttamento e sottolineando quanto sia urgente intervenire per tutelare il nostro Pianeta.

Sovrasfruttamento ecologico. Una minaccia per il nostro futuro.

Nel XXI secolo, il secondo rischio più grande per l’umanità dopo il cambiamento climatico è rappresentato dal sovrasfruttamento ecologico. Questo fenomeno si traduce nello sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, che avviene a una velocità dell’80% superiore alla capacità di rigenerazione degli ecosistemi terrestri. In altre parole, utilizziamo 1,8 pianeti Terra ogni anno, compromettendo il capitale naturale e rischiando di mettere in crisi la nostra sicurezza a lungo termine.

Le conseguenze del sovrasfruttamento. Una realtà sotto gli occhi di tutti.

Le evidenze di questa crisi sono visibili e drammatiche: deforestazione, erosione del suolo, perdita di biodiversità, aumento delle emissioni di CO₂, overfishing. Questi fattori contribuiscono a eventi meteorologici estremi, scarsità di risorse alimentari e un deterioramento generale dell’ambiente. Se non interveniamo, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente, rendendo il nostro Pianeta meno vivibile.

Come viene calcolato l’Earth Overshoot Day?

L’Earth Overshoot Day viene determinato tramite i dati forniti dal Global Footprint Network. Quest’anno, le revisioni dei dati, tra cui una correzione sulla capacità di sequestro del carbonio degli oceani, hanno anticipato la data di circa 8 giorni rispetto al 2024. Questo significa che l’umanità ha già consumato le risorse di un intero anno in meno di sette mesi.

La tendenza e le implicazioni future.

Nonostante la relativa stabilità negli ultimi dieci anni, il fatto che l’Earth Overshoot Day cada ancora all’inizio dell’anno indica che i danni si accumulano nel tempo. Attualmente, il debito ecologico globale equivale a 22 anni di piena produttività biologica della Terra. Se il sovrasfruttamento continuerà, questo debito aumenterà di circa 0,8 anni ogni anno, con conseguenze catastrofiche, tra cui l’aumento di CO₂ in atmosfera e il conseguente riscaldamento globale.

Soluzioni concrete e azioni possibili.

Come evidenziato da esperti del settore, è possibile invertire questa tendenza grazie a strategie sostenibili e innovative.

Ridurre il consumo di risorse e aumentare la rigenerazione naturale sono passi fondamentali per limitare il danno e favorire la rigenerazione del Pianeta.

Tutti possiamo contribuire a spostare in avanti la data di Overshoot Day. Le aziende con approcci rigenerativi e circolari devono dimostrare concretamente il loro impegno nel ridurre il sovrasfruttamento, mentre i cittadini sono chiamati a modificare le proprie abitudini di consumo. La collaborazione tra pubblico e privato rappresenta la chiave per un futuro sostenibile.

Secondo il Dott. Lewis Akenji, membro del Consiglio di Amministrazione del Global Footprint Network, “Stiamo spingendo oltre i limiti del danno ecologico che possiamo permetterci. Siamo ormai a un quarto del XXI secolo e dobbiamo al pianeta almeno 22 anni di rigenerazione ecologica, anche se fermiamo subito qualsiasi ulteriore danno. Se vogliamo ancora chiamare questo pianeta casa, questo livello di superamento richiede un livello di ambizione in termini di adattamento e mitigazione che dovrebbe sminuire qualsiasi investimento storico fatto in precedenza, per il bene del nostro futuro comune”.

Il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra ci invita a riflettere sulle nostre scelte quotidiane e sulla responsabilità collettiva di preservare le risorse del Pianeta. Solo attraverso sensibilizzazione, azione concreta e collaborazione potremo spostare in avanti questa data e creare un futuro più sostenibile per le generazioni future.