Economia Circolare. Italia prima in classifica per il tasso di riciclo dei rifiuti.
10 Luglio 2024
Circular Economy
Nel 2021, in Italia abbiamo avuto un tasso di riciclo dei rifiuti di imballaggio del 71,7%, pari all’8% in più della media UE27 (64%). Inoltre, quasi un quinto di quello che produciamo viene dal riciclo: siamo primi tra le 5 principali economie dell’Unione europea nella capacità di utilizzare al meglio la materia, secondo i dati del “6° Rapporto sull’economia circolare in Italia”, realizzato dal Circular Economy Network (CEN) e da ENEA, presentati il 10 maggio scorso nel corso della Conferenza annuale sull’economia circolare 2024.
Il 65% del campione delle piccole imprese intervistate (800 piccoli imprenditori), dichiara di mettere in atto pratiche di economia circolare: oltre il doppio rispetto a quanto rilevato nel 2021. Inoltre, il 10% delle imprese ha intenzione di avvicinarsi all’economia circolare nel prossimo futuro. Rispetto ai principali vantaggi dell’adozione di misure di economia circolare, il 70,4% delle imprese indica la maggiore sostenibilità ambientale, la riduzione dei costi di produzione (61%), la maggiore efficienza (35,6%) e l’impulso all’innovazione (34,2%).
“Gli indicatori sulla circolarità del nostro Paese confermano le ottime prestazioni dell’Italia su vari aspetti, tra cui ad esempio le percentuali di riciclo e di tasso di utilizzo circolare di materia. L’aumento significativo di consumo di risorse evidenzia tuttavia che urge un cambio di paradigma nel modello economico e negli stili di vita che punti sul grande potenziale dell’economia circolare in termini di uso e gestione più efficiente delle risorse nelle filiere produttive, nelle città e nei territori”, ha dichiara Claudia Brunori, direttrice del Dipartimento ENEA Sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei sistemi produttivi e territoriali.