Italia: un hotspot di biodiversità nel continente europeo.

Ambiente Mare Italia - AMI Informa

1 Luglio 2024

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L’Italia è il Paese con maggior abbondanza di specie, di habitat e con il maggior tasso di specie endemiche. Ben oltre il 50% delle specie vegetali e il 30% delle specie animali di Interesse Conservazionistico Comunitario si trovano solo all’interno dei nostri confini, secondo il primo rapporto annuale sulla biodiversità in Italia del National Biodiversity Future Centre (NBFC).

In Italia ci sono circa 10.000 specie di piante (di cui quasi 1.800 aliene, circa 8.000 native e, tra queste, 1.702 endemiche, cioè esistenti solo in questo territorio) e circa 61.000 specie di animali (di cui più del 60% sono invertebrati), il 20% delle quali è endemica o subendemica (nello specifico, il 31% degli anfibi presenti e il 18,3% dei pesci ossei d’acqua dolce).

L’Italia presenta anche una grande varietà di habitat: sono stati riconosciuti sul territorio nazionale 85 tipi di ecosistemi terrestri (58 dei quali sono considerati a rischio) e 394 habitat marini, di cui ben 297 sono considerati di elevato valore conservazionistico,

Tutelare la biodiversità: una delle sfide più importanti per il nostro Paese.

Il 68% degli ecosistemi è in pericolo e l’89% delle aree naturali di interesse comunitario versa in un cattivo stato di conservazione. Le specie esotiche invasive sono aumentate del 96% negli ultimi tre decenni e il 30% delle specie censite sul suolo italiano sono considerate a rischio di estinzione. Inoltre, il consumo di suolo, che è una delle maggiori cause della perdita di biodiversità, ha raggiunto la velocità di 2,4 metri quadrati al secondo.

Uno degli obiettivi della Strategia UE per la biodiversità consiste nel porre sotto protezione il 30% degli ecosistemi terrestri e il 30% di quelli marini entro il 2030: attualmente, in Italia sono sotto tutela il 17% della superficie terrestre nazionale e l’11% di quella marina.