Onu: giornata storica contro l’inquinamento da plastica
3 Marzo 2022
No plastic
L’Assemblea delle Nazioni Unite, a Nairobi, ha approvato un documento storico con l’intenzione di porre le basi per risolvere il problema della plastica in Natura. Sono 175 i Paesi che hanno votato favorevolmente all’iniziativa. La forte decisione presa dall’Assemblea ha come obiettivo la redazione, entro il 2024, di un documento giuridicamente vincolante per i firmatari, che regoli a livello globale le politiche relative a produzione, consumo e smaltimento di prodotti di plastica.
Dal 2022 al 2024 delle Commissioni ad hoc avranno il compito di redigere l’atto valutando esperti e scienziati in merito alle esigenze globali. Il Trattato dovrà quindi contenere misure concrete nella gestione di tutto il ciclo vitale della plastica, dalla produzione fino alle politiche di riduzione. In questi due anni le parti interessate con l’ausilio dell’UNEP saranno comunque impegnati per mettere in pratica alcune delle operazioni necessarie per ridurre la produzione di plastica.
Il Mediterraneo è infatti il mare con la più alta concentrazione di microplastiche per metro cubo. Si calcola che annualmente vengano disperse in esso circa 300mila tonnellate di plastica distruggendo interi ecosistemi e causando la morte degli organismi che li abitano.
Attualmente nell’Oceano sono stimate circa 150 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica e ancora di più sono depositate sui fondali e ormai difficilmente recuperabili. Gli studi delineano chiaramente una situazione preoccupante. Dagli anni 60’ la produzione di plastica è decuplicata ma la nostra capacità di riciclarla non è mai variata: solo il 3% di quella che produciamo viene riciclata; una piccola parte incenerita mentre la maggior parte viene sversata in natura. E’ ora di fermare tutto questo.