La formica di fuoco o guerriera (Solenopsis invicta) è tra le specie esotiche più invasive al mondo e può rappresentare una minaccia per gli ecosistemi, l’agricoltura e la salute umana, secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Current Biology.

I ricercatori hanno individuato e documentato 88 nidi della formica sudamericana vicino alla città di Siracusa, in Sicilia, attribuendo la presenza di un così elevato numero di nidi alla vicinanza del Porto di Augusta, uno dei principali porti mercantili dell’isola.

Nelle attuali condizioni ambientali, questa formica potrebbe essere in grado di stabilirsi in circa il 7% della superficie totale dell’Europa, occupando principalmente aree agricole e, in misura minore, aree urbane, senza considerare che il riscaldamento climatico previsto secondo le tendenze attuali favorirà l’espansione di questa specie aliena invasiva.

“La definizione di efficaci strategie di rilevamento delle specie di formiche aliene – sostengono i ricercatori – appare particolarmente importante considerando il loro numero crescente su scala europea e globale”.

La  citizen science, ad esempio, può svolgere un ruolo chiave nell’individuazione della formica di fuoco soprattutto nelle aree urbane e periurbane per prevenire le sue punture dolorose in grado di causare reazioni allergiche e shock anafilattici e preservare le coltivazioni e gli ecosistemi locali. Le specie aliene invasive sono uno dei principali motivi di perdita di biodiversità e di estinzione delle specie e rappresentano una delle minacce più gravi e in rapida crescita per la sicurezza alimentare, la salute e i mezzi di sussistenza.