Storie del territorio e news
AMI al Mediterranean Tourism Forum 2024.
27 Novembre 2024
Il nostro Presidente Alessandro Botti è volato a Malta per parlare del futuro del turismo sostenibile del Mare Nostrum al Forum del Turismo Mediterraneo 2024.
Oggi, oltre 60 relatori e 1500 delegati di 35 nazionalità cercheranno di unire le forze per comprendere come trasformare il Mediterraneo in un’area di pace, cooperazione e prosperità, investendo e promuovendo una crescita turistica sostenibile in tutta la regione attraverso progetti concreti di cooperazione regionale.
L’impegno di AMI in favore del Mediterraneo.
“Sono onorato dell’invito ricevuto e della presenza di Ambiente Mare Italia al Forum del Turismo Mediterraneo 2024 per parlare di un tema che sta particolarmente a cuore a tutti noi: il nostro amato Mar Mediterraneo – ha dichiarato Alessandro Botti, Presidente di Ambiente Mare Italia – La nostra Associazione è impegnata da anni in numerosi progetti volti sia alla tutela e protezione delle ricchezze naturali del Mediterraneo grazie a collaborazioni con università e istituti di ricerca, sia alla riduzione dell’impatto ambientale sui fragili habitat marini e costieri grazie alle attività di intervento ambientale e monitoraggio degli inquinanti dei nostri volontari. Ogni azione che intraprendiamo insieme può fare la differenza – ha aggiunto il Presidente Botti – Ricordiamo che il Mediterraneo è un patrimonio condiviso, e ognuno di noi ha un ruolo da svolgere per garantirne la salute e la bellezza per le generazioni future“.
ARTI Mediterranee – In mezzo a rapidi cambiamenti trasformativi.
“ARTI Mediterranee – In mezzo a rapidi cambiamenti trasformativi” è il tema del Forum 2024. Il Mediterraneo, noto come la culla della civiltà, è ricco di bellezze culturali e naturali, il che lo rende una destinazione turistica di prim’ordine.
Secondo gli organizzatori “le arti definiscono la nostra identità, evidenziando la necessità di concentrarci su ciò che ci rende mediterranei. Non possiamo essere solo amministratori efficienti nella gestione delle nostre attività e dei nostri Paesi; dobbiamo essere ispirati dagli artisti e coltivare una maggiore sensibilità verso ciò che ci circonda. Così facendo, possiamo diventare leader innovativi“.