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AMI porta 200 bambini al Parco degli Acquedotti tra giochi ed educazione ambientale.

21 Aprile 2023

Ad essere coinvolti in uno degli eventi della Settimana Verde di Ambiente Mare Italia sono stati circa 200 bambini della scuola Vaccari della Capitale, che esperti, divulgatori e volontari AMI hanno accompagnato alla scoperta del Parco degli Acquedotti.

“Oggi siamo con gli alunni delle terze, quarte e quinte dell’istituto Vaccari – ha spiegato Alessandro Botti, presidente di Ambiente Mare Italia – si tratta di un percorso di formazione, educazione e sensibilizzazione dei ragazzi iniziato nelle scuole, con lezioni tenute da esperti, sull’economia circolare e gli effetti della presenza della plastica nell’ecosistema marino”.

Questa giornata rappresenta uno dei progetti che Ami svolge nell’ambito delle iniziative di educazione e formazione con le scuole, realizzate in moltissime città italiane con la collaborazione di esperti agronomi e guide ambientali, per educare i bambini al rispetto dell’ambiente e all’importanza dell’economia circolare, facendo conoscere loro i danni causati dalla dispersione della plastica nei vari ecosistemi sia marini che terrestri.

Oggi “abbiamo fatto fare un’esperienza importante ai bambini – ha aggiunto Botti – qui sono stati a stretto contatto con l’acquedotto Felice e quello Appio Claudio, in una giornata di formazione nella natura. Si è svolta un’attività di ‘orienteering’, in cui i ragazzi hanno cercato e trovato cinque bandiere dell’Ami nascoste nel parco. Durante il percorso, poi, i bambini hanno raccolto i rifiuti dispersi nel parco, dotati di guanti e pinze, con un’azione di ‘urban clean up’. Alla fine sono stati poi invitati a rispondere ai quiz e a giocare al gioco della bandiera”.

Proteggiamo il Pianeta per noi e per le generazioni future.

“Oggi – ha voluto aggiungere Riccardo, uno dei bambini di quinta classe impegnati nell’iniziativa – ho imparato che il pianeta è una risorsa importantissima e si deve proteggere per noi stessi, per gli altri e per le generazioni future. Se usiamo troppe risorse adesso, le generazioni future avranno risorse scarse”.

La Terra è la nostra casa, non gettiamo la plastica nell’ambiente.

Emma, una compagna di classe, ha aggiunto: “Questa giornata ci ha aiutato a capire che la plastica non va gettata nei mari e nei boschi perché la Terra è la nostra casa”.