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AMI Settimana Verde. Sul lungomare di Ostia per il “Progetto Gens 2024”.

15 Aprile 2024

Sabato scorso, in occasione della Settimana Verde AMI 2024, i volontari di Ambiente Mare Italia e gli studenti dell’Università Europea di Roma si sono dati appuntamento a Ostia per partecipare al “Progetto Gens 2024”, un progetto promosso dalla Regione Lazio e inerente i programmi di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (EAS) del Sistema regionale delle Aree Naturali Protette.

Alle ore 10.30, presso il Centro Visite Casa del Mare a Ostia, la Dott.ssa Ilaria Falconi ha tenuto un convegno nell’ambito del progetto “Liberami dalla Plastica” sull’inquinamento da plastica e le buone pratiche per la riduzione dell’inquinamento da plastica nei mari. 

Successivamente, per il progetto “Raccogli Plastica, non solo conchiglie”, i volontari si sono spostati su lungomare guidati da un biologo ed eco-volontario AMI e da una Guardiaparco di RomaNatura (Ente Regionale istituito per gestire, tutelare e valorizzare il sistema delle Aree Naturali Protette del Comune di Roma) per partecipare a una iniziativa di monitoraggio e raccolta dei rifiuti sulla spiaggia del Canale dei Pescatori di Ostia.

I volontari AMI trovano una “specie aliena” durante le operazioni di monitoraggio a Ostia.

Durante le attività di monitoraggio e raccolta rifiuti presso la spiaggia del Canale dei Pescatori, i volontari AMI hanno rinvenuto una carcassa di Tartaruga palustre americana, giunta in riva al mare probabilmente proprio attraverso il Canale dei Pescatori, un corso d’acqua artificiale di notevole importanza per il territorio del Municipio X del Comune di Roma che da sempre rappresenta il punto di sbocco naturale delle acque meteoriche ricadenti nell’area dell’entroterra.

La testuggine palustre americana (Trachemys scripta) è stata inclusa dal Gruppo specialistico sulle specie invasive dell’IUCN (IUCN SSC Invasive Specie Specialist Group) tra le 100 peggiori specie invasive al mondo. Attualmente è presente in tutta Italia, comprese le isole maggiori, soprattutto nel nord Italia, ma anche nel centro Italia, con particolare riferimento a Toscana e Lazio.

In Italia la specie è stata commercializzata esclusivamente come animale da compagnia, quindi le uniche possibili fonti di introduzione sul territorio sono dovute alla liberazione volontaria di animali detenuti da privati o, occasionalmente, da fughe accidentali.

Originaria del bacino del Mississippi, Trachemys scripta è una testuggine palustre di medie dimensioni che si è dimostrata in grado di colonizzare le più disparate raccolte d’acqua, sia naturali che artificiali, ed è segnalata in
fiumi, canali, laghi di piccole e grandi dimensioni, stagni, fontane e cave dismesse. Malgrado le ridotte dimensioni, la sua presenza può influire negativamente sulle comunità acquatiche degli ambienti colonizzati attraverso la predazione di una grande varietà di specie animali, tra cui insetti acquatici, crostacei, pesci e anfibi, e nutrendosi anche di vegetazione acquatica.