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AMI Settimana Verde. A Milano gli studenti si prendono cura del Parco Trotter.
20 Aprile 2024
Questa mattina, a Milano, gli studenti del Liceo Scientifico G. Carducci hanno partecipato ad un’attività di monitoraggio e pulizia del Parco Trotter e della Mini Italia, in collaborazione con l’associazione “Amici del Parco Trotter”, l’Azienda Milanese Servizi Ambientali (AMSA) e con il patrocinio del Municipio 2. L’iniziativa è anche una challenge promossa sulla piattaforma www.noplasticchallenge.it realizzata da Ambiente Mare italia in partnership con SOS Logistica (Associazione per la Logistica Sostenibile) e con il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cariplo.
I ragazzi, in occasione della Settimana Verde di Ambiente Mare Italia – AMI, hanno dedicato la loro mattinata a prendersi cura del parco cittadino, grazie anche alla collaborazione e alla fornitura di materiali da parte dell’AMSA.
Gli eroi della Mini Italia.
Un gruppo di liceali della classe quarta e un ragazzo della classe terza, armati di tanto entusiasmo e buona volontà, hanno ripulito la Mini Italia, una delle attrazioni più significative realizzate a scopo didattico all’interno del Parco Trotter.
Costruita in pietra alla fine degli anni ’20 del ‘900, oggi protetta da una cancellata in ferro, questa riproduzione dello stivale italiano è la più antica del nostro Paese.
Nel suo disegno è infatti presente ancora l’Istria, ceduta alla Jugoslavia dopo la conclusione della Seconda Guerra Mondiale. Un tempo era immersa nell’acqua, per ricreare l’effetto dei mari che la circondano, e utilizzata per spiegare ai ragazzi la geografia dell’Italia.
La storia del Parco Trotter.
Il ParcoTrotter deve il suo nome all’ippodromo di cui fu la sede cittadina dal 1906 al 1925, quando fu spostato a San Siro e l’attuale scuola ha ricoperto tutta l’area.
Il Parco Trotter rappresenta infatti la Casa del Sole, un’esperienza milanese unica in Europa di scuola all’aperto, quando nel 1925 viene scelto per essere la sede di una scuola dedicata a bambini gracili, potenziali vittime della tubercolosi. Per tali studenti era prevista una didattica d’avanguardia, che contemplava attività all’aperto, un teatro, un cinematografo, una fattoria, palestre coperte e una piscina all’aperto.
Passeggiando durante l’orario pomeridiano di apertura al pubblico è ancora possibile vedere, della Casa del Sole, la Chiesetta, il convitto, la centrale dell’acqua, la piscina e, al contempo, ammirare i cedri del Libano e dell’Himalaya, gli ippocastani, gli olmi siberiani e le querce rosse.