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“Il Pianeta che Ami: giovani in azione per l’ambiente” al Parco Trotter di Milano.

15 Maggio 2023

Sabato 13 maggio al Parco Trotter di Milano si è concluso il progetto ‘Il Pianeta che Ami: giovani in azione per l’ambiente, percorso di sensibilizzazione ed educazione ambientale realizzato da Ambiente Mare Italia – AMI, in collaborazione con la rappresentanza a Milano della Commissione europea, che nel corso dell’anno europeo delle competenze ha coinvolto migliaia di bambini e studenti milanesi. 

Gli studenti del Liceo Scientifico Carducci hanno trascorso una mattinata diversa dalle altre nella bellissima cornice del Parco Trotter, lontano da libi e aule scolastiche, per condividere un momento di riflessione sull’inquinamento da plastica. Il biologo esperto di AMI Pietro Guglielmetti ha spiegato ai ragazzi i gravi effetti dell’inquinamento causato da plastica e microplastica sull’ecosistema marino e terrestre, ma ha anche illustrato i comportamenti da adottare per contrastare l’abuso di plastica monouso.

La storia del Parco Trotter.

Il Parco Trotter nasce nel 1800 per ospitare l’ippodromo della Società del Trotter, prima che le corse dei cavalli venissero spostate a San Siro dal 1925. Fallita la società il parco venne acquistato dal Comune di Milano per trasformarlo in una scuola per bambini affetti da tubercolosi chiamata “Casa del Sole”.

Lo spazio verde venne riconvertito in una sorta di parco tematico con percorsi educativi pratici per far vivere i bambini in un ambiente salubre e il più possibile a contatto con la natura. Terminata l’epidemia la scuola continuò ad accogliere bambini fragili fino alla riconversione in scuola di quartiere negli anni ’70.

Ambiente Mare Italia fa risplendere la Mini Italia.

Nel corso della mattinata gli studenti e i volontari AMI, in collaborazione con Amsa, Amici del Parco Trotter e con il patrocinio del Municipio II del Comune di Milano hanno ripulito la Mini Italia, la riproduzione dello stivale italiano più antica del nostro Paese, costruita in pietra alla fine degli anni ’20 del ‘900. Un tempo era immersa nell’acqua per ricreare l’effetto dei mari che la circondano e utilizzata per spiegare ai ragazzi la geografia dell’Italia.

La sensibilità e la consapevolezza dei giovani.

“Per combattere il climate change si può partire dagli scaffali del supermercato, preferendo alcuni prodotti ad altri. Invece della verdura già imballata – ha suggerito Emma Profeta, educatrice scolastica di Ami specializzata in temi ambientalisarebbe opportuno scegliere quella sfusa. I ragazzi si sono da subito dimostrati sensibili all’argomento – ha proseguito l’educatrice di Ambiente Mare Italia – anzi sono stati proprio loro a proporre soluzioni per ridurre il consumo di plastica e trattare meglio il nostro Pianeta”.

Il rapporto di Ambiente Mare Italia con i giovani si dimostra così un asse portante nella missione dell’associazione, che al Parco Trotter chiude un percorso di tante tappe nelle scuole per sensibilizzare le generazioni future e testarne appunto la consapevolezza. “I nostri educatori – sottolinea la direttrice della comunicazione Monia Napolitano sono stati in tantissime scuole di ordine e grado e hanno potuto incontrare migliaia di studenti in questi mesi: tutti sono sembrati attenti e contenti di ascoltare consigli su come migliorare l’ambiente attorno a noi e la nostra qualità di vita”. La scelta del Parco Trotter non è casuale, ed è il passo finale di un tour che si voleva concludere con “un momento di impegno civico che riunisse ragazzi ed educatori”, per portarli dalle ‘parole’ ai fatti. Ambiente Mare Italia ringrazia infine Amsa per il supporto tecnico.