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Le attività della piccola pesca costiera nell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto.

8 Settembre 2023

Si è tenuto questa mattina l’evento “Piccola pesca, tra sviluppo e tutela del mare” promosso dalla Provincia di Crotone e dall’Area Marina Protetta Capo Rizzuto, organizzato da Ambiente Mare Italia – AMI ETS nella prestigiosa sede della Lega Navale di Crotone con l’obiettivo di avviare un confronto pubblico sulle attività della piccola pesca costiera nell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto.

La presente iniziativa di divulgazione e sensibilizzazione rientra nell’ambito del progetto “Indagini e studi per la redazione di un modello di piano e gestione sulle attività della pesca costiera artigianale nell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto nell’ambito del FEAMP 2014-2020″, realizzato grazie al MASAF.

A fare gli onori di casa e ad aprire il confronto pubblico, che si terrà venerdì 8 settembre 2023, il Presidente della Lega Navale di Crotone, Gianni Liotti, seguono i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari. Al tavolo dei relatori sono presenti: Raffaele Gareri, Consigliere provinciale delegato al Turismo e all’A.M.P. “Capo Rizzuto”; Arturo Crugliano Pantisano, Dirigente Provincia di Crotone, Ente Gestore A.M.P. “Capo Rizzuto”; Domenico Morello, Comandante della Capitaneria di Porto di Crotone; Rosanna Nardo, Consorzio Leucotea Crotone, Manuela Asteriti, Associazione Pescatori crotonesi e Gaia Grasso, Stazione Zoologica Anton Dohrn. A moderare gli interventi, il Presidente di Ambiente Mare Italia, Alessandro Botti.

Il progetto “Indagini e studi per la redazione di un modello di piano e gestione sulle attività della pesca costiera artigianale nell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto” della Stazione Zoologica Anton Dohrn.

Grazie al prezioso supporto scientifico della Stazione Zoologica Anton Dohrn, il progetto “Indagini e studi per la redazione di un modello di piano e gestione sulle attività della pesca costiera artigianale nell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto” si pone l’obiettivo di proteggere la biodiversità e gli ecosistemi marini nell’ambito di attività di pesca sostenibili.

Il progetto si propone di:

  • caratterizzare le attività di piccola pesca all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto attraverso l’uso corretto delle attrezzature di pesca nelle diverse stagioni, così da distribuire lo sforzo di pesca e comporre le catture in un ambito sempre più sostenibile;
  • valutare lo stato delle risorse ittiche costiere sulle quali insiste la piccola pesca costiera con l’identificazione di potenziali aree di nursery per specie dall’alto valore socio-ecologico;
  • valutare la sensibilità agli impatti antropici cronici delle aree all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto mediante il coinvolgimento attivo degli operatori della pesca locale.

L’Area Marina Protetta Capo Rizzuto – dichiara Alessandro Botti, Presidente di Ambiente Mare Italia – AMI – è un tesoro inestimabile di biodiversità e merita tutto l’impegno che l’Ente di gestione sta mettendo per la sua tutela, conservazione, valorizzazione e rilancio, anche coinvolgendo gli scienziati della Stazione Zoologica Anton Dohrn, una delle massime Autorità scientifiche della nostra Nazione.

Per Ambiente Mare Italia – aggiunge il Presidente Alessandro Botti – è importante partecipare alla stesura del Piano di Gestione della pesca costiera artigianale, in supporto ai ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn, per la migliore protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e realizzare gli eventi di confronto tra pescatori ed Istituzioni e di sensibilizzazione della cittadinanza”.