Trattato Globale sulla Plastica. Prossimo appuntamento ad agosto a Ginevra.

Ambiente Mare Italia - AMI Informa

5 Luglio 2025

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Il problema dell’inquinamento da plastica, una minaccia crescente per i nostri oceani ed ecosistemi, sarà nuovamente al centro dell’attenzione globale durante la seconda parte della quinta sessione del Comitato intergovernativo di negoziazione (INC-5.2), che si svolgerà a Ginevra dal 5 al 14 agosto 2025.

Questo appuntamento è cruciale per la creazione di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a contrastare l’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino.

La strada verso un Accordo Vincolante. Un percorso complesso.

L’INC è stato istituito nel 2022 dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (United Nations Environment Programme – UNEP) con l’ambizioso obiettivo di sviluppare un trattato globale capace di affrontare l’intero ciclo di vita della plastica. Questo include la produzione, il consumo, lo smaltimento e il riciclo, mirando a un futuro più sostenibile.

La prima parte di questa sessione si è tenuta a Busan, Repubblica di Corea, dal 25 novembre al 1° dicembre 2024. Sebbene la sessione non abbia prodotto un accordo definitivo, ha rappresentato un passo significativo. Infatti, i delegati hanno lavorato intensamente per definire la struttura e gli elementi chiave del futuro trattato. Il 1° dicembre 2024 è stato pubblicato un “Testo della Presidenza”, il quale fungerà da base per i prossimi negoziati. Questo documento è fondamentale perché condensa le diverse posizioni e propone un quadro su cui costruire il consenso.

Le sfide di Ginevra. Superare le divisioni e costruire il futuro.

Le aspettative per INC-5.2 a Ginevra sono alte. I negoziatori dovranno affrontare e, si spera, superare le profonde divisioni che ancora persistono su temi spinosi. Tra questi, spiccano i limiti alla produzione di plastica, la gestione delle sostanze chimiche problematiche presenti nei prodotti plastici e, non meno importante, i meccanismi di finanziamento necessari per supportare l’attuazione del trattato, specialmente nei Paesi in via di sviluppo.

La discussione si concentrerà in particolare su come implementare efficacemente e in modo equo il nuovo strumento. Ci saranno tensioni tra le Nazioni produttrici di petrolio e plastica e i Paesi che fanno parte della “High Ambition Coalition”, i quali spingono per misure più drastiche, come la riduzione della produzione e l’eliminazione graduale di determinati tipi di plastica e sostanze chimiche.

Tuttavia, l’obiettivo primario rimane quello di creare un quadro normativo che possa allineare tutti gli attori economici agli obiettivi del trattato. Questo significa stabilire obiettivi armonizzati lungo l’intera catena del valore della plastica e assicurare che le aziende siano responsabili della valutazione e della divulgazione dei rischi e delle opportunità legati alla plastica.

Verso un futuro senza plastica. Il nostro ruolo è fondamentale.

Un passaggio fondamentale di questa sessione sarà la definizione di un percorso per ridurre significativamente l’inquinamento da plastica. Il 4 agosto 2025, un giorno prima dell’inizio ufficiale di INC-5.2, si terranno le consultazioni regionali. Questo dimostra l’importanza di un dialogo inclusivo e la necessità di considerare le diverse prospettive globali.

Il lavoro del Comitato intergovernativo è un passo cruciale verso la costruzione di un futuro più pulito e sostenibile per il nostro Pianeta. La tutela dell’ambiente marino e terrestre dall’inquinamento da plastica è una responsabilità collettiva.