‘Velando’ a Reggio Calabria per due giorni di emozioni.

Ambiente Mare Italia - AMI Informa

20 Novembre 2025

Ultime notizie

Due giorni in riva allo Stretto, a Reggio Calabria, per la tappa calabrese di ‘Velando’, una grande iniziativa di velaterapia promossa dal Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, in collaborazione con Ambiente Mare Italia – AMI, Lega Navale Italiana, la Federazione Italiana Vela – FIV e diversi Enti del Terzo Settore. La tappa nella città dei Bronzi, ospite del Circolo Velico Reggio, sul lungomare ‘Italo Falcomatà’ si concluderà domani, domenica 16 novembre, si contraddistingue in diverse esperienze in mare, formazione, educazione ambientale e momenti di condivisione dedicati alla vela e all’ambiente per ragazzi e adulti con disabilità intellettiva relazionale.

Velaterapia, educazione ambientale, sport e inclusione.

Il progetto “Velando” nasce per promuovere la vela, intesa come strumento di libertà, autonomia, benessere e contatto con la natura per persone con disabilità. Il mare diventa così un luogo di incontro, crescita e partecipazione: un laboratorio naturale di inclusione, dove sport, educazione ambientale e solidarietà si uniscono in un’unica esperienza condivisa. La manifestazione registra la presenza di 20 atleti con disabilità seguiti dall’associazione ‘Andromeda’ Reggio Calabria e Special Olympics Italia, rappresentati per l’occasione dalla presidente della Calabria, Luisa Elitro, insieme a istruttori FIV, esperti di Ambiente Mare Italia, accompagnatori e volontari. Ad accogliere i giovani atleti speciali, il presidente del Circolo Velico, Carlo Colella, insieme al presidente nazionale di Ami, Alessandro Botti e l’istruttore Fiv Alessandro Taverriti. Dopo il tradizionale scambio di gagliardetti è toccato il giuramento degli atleti, affidato a Valentina Marcianò che ha aperto l’avvio delle attività. I briefing di sicurezza e formazione degli equipaggi, le uscite in mare, le attività educative e le testimonianze dedicate alla conoscenza e tutela dell’ambiente marino, rappresentano un’occasione importante per rafforzare il lavoro di squadra, condividere emozioni e mettere in pratica le competenze apprese.

L’obiettivo dei promotori è creare un modello replicabile di vela inclusiva e sostenibile, capace di unire sport, educazione ambientale e solidarietà. Durante le due giornate, atleti, istruttori, esperti ambientali e volontari condivideranno esperienze in mare e a terra, in un clima di partecipazione e scoperta reciproca.

Il mare: un luogo di incontro, crescita e partecipazione.

Il mare è un luogo di libertà, ma anche di responsabilità. Con ‘Velando’ vogliamo offrire a tutti l’opportunità di vivere l’esperienza del mare in modo diretto, mostrando che la vela può essere un potente strumento di affermazione e crescita personale”, così Alessandro Botti, presidente di Ambiente Mare Italia – AMI, presente a Reggio Calabria. In mare – aggiunge – le differenze si annullano e la collaborazione diventa la vera forza del gruppo: timonare insieme, issare le vele, affrontare il vento e le onde significa imparare a conoscersi e a fidarsi, in un contesto di rispetto reciproco e di piena partecipazione”.

“Ambiente Mare Italia deve ringraziare tante persone a Reggio Calabria perché saranno due giorni intensi. Il progetto – ricorda Botti – nasce da un’idea della Ministra Alessandra Locatelli, la vela, l’attività sportiva, il contatto con l’ambiente, può essere per tanti ragazzi, speciali, un momento di crescita e di affermazione personale. Ringrazio il Circolo Velico di Reggio Calabria, l’associazione Andromeda e Special Olympics Calabria”. Per il Circolo Velico è intervenuto Carlo Colella: “La nostra funzione – evidenzia – è quella di supporto logistico al progetto nazionale ‘Velando’ e ci fa particolarmente piacere offrire il nostro contributo perché si utilizza il mare come mezzo di educazione e disciplina, mettendolo a disposizione di questi ragazzi speciali. Il mare ha tra le sue funzioni educative, anche quelle di rendere uguali gli uomini che lo solcano”.

Grazie ad Andromeda Special Olympics Reggio Calabria.

Nella sua doppia veste di presidente di Special Olympics Calabria e dell’associazione Andromeda, Luisa Elitro ha detto “I nostri ragazzi praticano già diversi sport. Quest’anno abbiamo avuto la possibilità di inserire una disciplina nuova come la vela, con il progetto ‘Velando’. E’ una nuova possibilità per i nostri atleti, hanno già iniziato con alcune nozioni di vela, riscuotendo un grande interesse”. La parte tecnica è curata dall’istruttore della Fiv Alessandro Taverriti, che ha curato la didattica e la pratica dei 20 atleti speciali, facendoli partecipare attivamente a ogni fase, compresa la competizione su barche tecniche appositamente attrezzate.

Fonte: dire.it