Ecosistemi montani di alta quota. Gli inquinanti riducono la biodiversità.

Le sostanze azotate prodotte dalle attività umane che raggiungono gli ambienti di alta quota portano a superare di ben due volte e mezzo la soglia critica per gli ecosistemi più fragili, secondo i risultati di uno studio condotto da CNR, Università di Torino e Arpa Valle d’Aosta, svoltaso presso il sito LTER (Long-Term Ecological Research) Istituto Mosso, a 2900 m di quota sul confine tra Valle d’Aosta e Piemonte.

I cavallucci marini del Mar Piccolo di Traranto.

Il 20 maggio scorso, nel Mar Piccolo di Taranto sono stati rilasciati circa circa 160 esemplari giovanili (6/7mesi di età) di cavalluccio marino della specie Hippocampus guttulatus, nati e allevati presso l’Acquario di Genova nell’ambito del progetto di conservazione che vede coinvolti lo stesso Acquario, il Comune di Taranto, l’Università degli Studi di Bari e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).